È arrivato il momento di risolvere il problema: ecco i migliori rimedi per la tua cervicale.
L’esercizio terapeutico va eseguito solo con il collo? Scopriamo come alleviare le tensioni cervicali lavorando su tutto il corpo.
Negli articoli precedenti abbiamo indagato i misteri del tratto cervicale e scoperto le vere cause dei dolori cervicali comprendendo come il tratto cervicale vada visto come una parte del sistema corpo, non come un’entità a sé stante. Ora è arrivato il momento di indagare i migliori rimedi per la tua cervicale.
Se da un lato il collo può essere la causa di sintomi non apparentemente collegati, dall’altra spesso è vittima di sollecitazioni provenienti da altri distretti.
Per questo motivo, fermo restando che il miglior rimedio per la tua cervicale è l’esercizio terapeutico, spesso gli esercizi migliori non sono necessariamente da fare con il collo, o almeno non solo quelli.
Va ricordato che la maggior parte dei problemi del tratto cervicale è dato dallo stato di eccessiva tensione della muscolatura: i nostri muscoli sanno solo contrarsi e rilasciarsi ma non allungarsi.
Se il problema è successivo ad un trauma locale, come un colpo di frusta, gli esercizi di allungamento, mobilizzazione, propriocezione e riattivazione sono in grado di fornire ottimi e duraturi risultati.
Ma cosa fare quando i dolori non sono correlabili a nessun evento diretto?
Dobbiamo anzitutto ricordare che i nostri muscoli non agiscono come entità separate, ma sono organizzati in catene che percorrono il corpo, incrociandosi ed embricandosi come una rete. In questo modo il tratto cervicale può diventare vittima di meccanismi di compenso e soffrire a causa di traumi anche in zone lontane del corpo.
Se il tratto cervicale è sofferente bisogna ricercare la causa e agire su di essa.
Spesso i migliori rimedi per la cervicale non sono necessariamente gli esercizi per la cervicale.
Vi ricordate i microtraumi ripetuti di cui ho parlato nell’articolo precedente?
Ecco allora che esercizi per migliorare la funzione respiratoria possono migliorare, se non risolvere, anche un problema di vecchia data.
Per quanto riguarda la deglutizione i movimenti quotidiani sono “solo” 2000, ma vista l’inserzione dei muscoli linguali sulle vertebre cervicali la loro azione è diretta.
Prova a fare alcune prove per verificare lo stato della deglutizione:
- la tua lingua tocca gli incisivi sopra o sotto?
- Se metti le tue dita sotto la nuca, senti movimento durante la deglutizione?
- Se deglutisci davanti allo specchio, noti un movimento delle labbra o delle guance?
Prova questo semplice esercizio per capire da dove nasce il dolore.
E se il problema nascesse dai distretti inferiori?
Per verificare se invece il problema nasce dai distretti inferiori, puoi provare con questo semplice esercizio, per il quale avrai bisogno di una pallina da tennis. Esegui un test di flessione del busto in avanti, come per andare a toccare la punta dei piedi con le gambe tese. Non è importante arrivarci, ma prendere nota di dove arriviamo prima di sentire tensioni o fastidi.
Ora fai rotolare la pallina sotto il piede, meglio se in piedi, ma anche in posizione seduta come se volessi colorarti tutta la pianta del piede e continua per 1 minuto. Questo è un esercizio ottimo per allentare le tensioni della catena muscolare posteriore.
Ora ripeti il test e verifica quali cambiamenti ci sono stati e poi procedi con l’altro piede.
Anche se non sono stato esaustivo in questa sede, spero di averti dato alcuni spunti di osservazione e riflessione utili per migliorare la salute del tuo tratto cervicale.
Se vuoi approfondire come prenderti cura del tuo tratto cervicale partecipa ai webinar gratuiti in presenza e online che lo staff di ASD Studio Zara 19 sta organizzando.
Non perderti questa bella occasione per conoscerci, rivedere insieme alcuni punti trattati in questi articoli e trovare risposta ai tuoi dubbi e alle tue domande per avere finalmente una… cervicale felice!
Ti aspettiamo.